Topinambur

Il topinambur è una pianta perenne erbacea originaria del Nord America (Canada in particolare), abbastanza apprezzata anche in Italia per l’alimentazione umana e, soprattutto, per il bestiame. Questa pianta produce dei fiori molto belli, di un giallo intenso, che vengono spesso scambiati per girasoli.
Il topinambur è un tubero come la patata, ma meno nutritivo poichè contiene una quantità importante di inulina, a scapito dell’amido. Ed è proprio la scarsità di amido che penalizza il topinambur: infatti, la sua coltivazione di questo tubero è nettamente diminuita a vantaggio degli ortaggi più produttivi ed amidacei. Il topinambur ha molteplici benefici: aiuta a regolarizzare la glicemia e il transito intestinale, è diuretico e abbassa il colesterolo

Il topinambur ha un gusto caratteristico, a metà tra quello del carciofo e della patata. Da crudo il suo sapore è più deciso mentre da cotto è più delicato. Viene generalmente preparato secondo le medesime modalità delle patate: può essere bollito in abbondante acqua salata o, ancor meglio, cotto a vapore, prestandosi così alla preparazione di gustosi – e nel contempo semplici – contorni; in alternativa, può essere anche cucinato in padella o fritto .
Dopo la cottura, sia questa in acqua, in padella, in forno o nell’olio, il sapore del topinambur risulta delicato e dolciastro.

curiosità

Il topinambur è conosciuto anche con il nome di “carciofo di Gerusalemme”