Fagiolini

Cornetti, tegoline e fagioli mangiatutto sono solamente alcuni dei nomignoli che vengono attribuiti ai fagiolini, che assumono una sfumatura terminologica diversa in base ai dialetti delle varie regioni.

Nonostante siano legumi, i fagiolini avrebbero tutte le caratteristiche per essere considerati “semplici” ortaggi: a differenza, infatti, di piselli, fagioli, fave, ceci ecc., dei fagiolini non si mangiano solamente i semi, bensì tutto il baccello. Un’altra netta differenza tra i legumi propriamente detti ed i fagiolini è riferita alle calorie: i fagiolini sono piuttosto poveri di proteine, grassi e carboidrati, il che spiega il loro basso apporto calorico. A differenza degli altri legumi, i fagiolini contengono un minor quantitativo di proteine ed un’elevatissima quantità di acqua (stimata intorno al 90%): a tal proposito, i fagiolini mostrano caratteristiche affini più agli ortaggi che ai legumi. Sono ricchi di fibre (2,9 g %), sali minerali (potassio in particolare) e vitamina A.
Il fagiolino presenta un ciclo biologico piuttosto breve: addirittura, in alcune coltivazioni, non supera i 2 mesi.

curiosità

I fagiolini sono semplicemente i baccelli immaturi del fagiolo: stiamo parlando di una pianta erbacea annua, presentante un fusto rampicante, talvolta nano, in grado di raggiungere i 4 metri d’altezza. Ogni foglia è costituita da ulteriori tre foglioline (foglie trifogliate): quelle laterali presentano piccole stipole e sono tipicamente asimmetriche. I fiori sono dipinti di bianco o di violetto, raramente gialli e sono baccelli contenenti piccoli semi: se nei fagioli si mangiano soltanto i semi dei baccelli, nei fagiolini è commestibile anche il legume intero. I baccelli dei fagioli si aprono semplicemente grazie alla pergamena, un cordone di fibre longitudinali incastrato nella linea di saldatura del carpello. Il frutto dei fagiolini va consumato fresco, sempre previa cottura.