Asparagi
Il termine asparago o asparagio (dal greco aspharagos, che è dal persiano asparag, ossia germoglio) può designare sia l’intera pianta che i germogli.
L’asparago possiede particolari proprietà diuretiche, antiossidanti e depurative. Diversamente da molte verdure, dove i germogli più piccoli e fini sono anche più teneri, gli steli più grossi dell’asparago hanno una maggiore polpa rispetto allo spessore della pelle, risultando quindi più teneri. Si distinguono soprattutto per aspetto, sapore e tipologia di coltivazione; la composizione chimica, invece, risulta pressappoco la stessa.
L’asparago bianco, è tale in quanto viene coltivato in assenza di luce, così facendo viene bloccata la fotosintesi naturale.
L’asparago può essere coltivato nei campi oppure in apposite serre dette asparagiaie. Germogliando sotto erra ha un sapore molto delicato
L’asparago verde che germoglia alla luce del sole, grazie alla clorofilla, assume il colore verde.
Ha però un sapore marcato e il suo germoglio possiede un gusto dolciastro.
È il solo asparago che non ha bisogno di essere pelato